La Rota Vicentina 09-17/05/2025

Giorno 1 Milano - Lisbona 09/05/2025

Partenza da Milano
Partenza da Milano

Ci troviamo alle 15 con gli amici del C.A.I. Pallanza, siamo in 15, cinque donne: Alice, Antonella,  Barbara, Giovanna, e Nadia, 10 uomini: Aldo, Giuliano, Marco B. Marco G. Mauro, Paolo, Rocco, Roberto M. Roberto S. e Gianni.

Andiamo alla Malpensa e prendiamo l'aereo per Lisbona dove atterriamo alle 19,30 circa, (in Portogallo l'orario è indietro di un ora rispetto a noi), dopo una buona cena in un ristorante andiamo in albergo e ci prepariamo per il trekking.

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Giorno 2      10/05/2025                Tappa 1       Pesseguerio-Vila Nova

Descrizione percorso

Vila Nova
Vila Nova

Dopo una buona colazione aspettiamo i pulmini per il trasferimento al luogo di partenza. Arrivano alle 10,30 e ci portano al Forte Do Pessegueiro dove iniziamo il trekking alle 12,30 circa. Il tempo è bello.

Superiamo Praia do Queimado dopo 0.9 km, Praia dos Alvados dopo 3.1 km, Praia do mMalhao dopo 6.5 km, Praia da angra da Barrela dopo 8.6 km, Praia da angra da Vaca dopo 9.3 km, Praia du Burdo dopo 9.9 km, Praia da Angra da Cerva dopo 10.8 km e arriviamo a Vila Nova de Milfontes dopo 16,28 km con un dislivello di 151 metri.

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Giorno 3     11/05/2025                Tappa 2           Vila Nova-Almograve

Descrizione percorso

Almograve
Almograve

Oggi partiamo subito a piedi, partiamo da Vila Nova sempre con tempo bello.

Con un battellino attraversiamo il fiume che sfocia nell'oceano Atlantico e iniziamo il trekking. Dopo 3.7 km superiamo Praia da angra do Cozinhadouro, dopo 4.5 km Praia da Angra do Navio de Trigo, dopo 6.1 km Praia do Cavalo, dopo 8.5 km Praia do Brejo Largo, dopo 9.8 km Praia dos Picos, dopo 10.2 km Praia da angra do Travesso, dopo 10.5 km Praia da angra das Melancias e dop 12.14 km arriviamo a Pousada de Juventude de Almograve  con un dislivello di 157 metri.

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Giorno 4      12/05/2025               Tappa 3      Almograve-Zambujeira

Descrizione percorso

Camping Villa Park
Camping Villa Park

Sempre dopo una buona colazione partiamo da Almograve, tempo bello.

Dopo 2.8 km superiamo Praia da Barca Grande, dopo 6.8 km Praia do Cao, dopo 7.6 km Praia do Cavaleiro, dopo 15.9 km Praia do Tonei, dopo 19.9 km Praia da Pedra da Bica e dopo 21.72 km arriviamo a Zambujeira do Mar con un dislivello di 238 metri. Alloggiamo al Camping Villa Park, molto bello.

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Giorno 5      13/05/2025               Tappa 4       Zambujeira-Odeceixe

Descrizione percorso

Odeceixe
Odeceixe

Partiamo, sempre con tempo bello da Zambujeira, dopo 1.2 km superiamo Praia da Zambujeira do Mar, dopo 1.7 km Praia dos Alteirinhos, dopo 2.2 km Praia das Costas do Lajao, dopo 4.3 km Praia do Carvalhal, dopo 5.9 km Praia dos Machados, dopo 12,2 km Praia da Azenha do Mar e dopo 20.42 km arriaviamo a Odeceixe con un dislivello di 286 metri.

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Giorno 6      14/05/2025                Tappa 5                 Odeceixe-Raposeira

Descrizione percorso

Raposeira
Raposeira

Sempre dopo una buona colazione partiamo da Qdeceixe. Dopo 2.4 km superiamo Praia do Amado, dopo 4.3 km superiamo Praia da Murracao, dopo 7.1 km superiamo Praia da Pena Furada, dopo 1.0 km superiamo Praia da Barriga, dopo 13.4 km superiamo Praia da Cordoama, dopo 18.4 km superiamo Igreja de Nossa Senhora da Conceicao e dopo 20.08 km arriviamo a Raposeira con un dislivello di 550 metri.

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Giorno 7      15/05/2025              Tappa 6                     Raposeira-Sagres

Descrizione percorso

L'albergo di Sagres
L'albergo di Sagres

Ripartiamo da Raposeira, le spiagge (Praia) che supereremo saranno meno del solito. Dopo 1.7 chilometri superiamo Igreia de Nossa Senhora da Conceicao, dopo 12.0 chilometri superiamo Praia do Telheiro, dopo 17.3 chilometri superiamo il Forte Beliche, dopo 18.7 chilometri superiamo Praia do Beliche e dopo 23.82 chilometri arriviamo a Vila de Sagres con 231 metri di dislivello.

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Giorno 8     16/05/2025                 Tappa 7                     Sagres - Salema

Descrizione percorso

Salema
Salema

Dopo la solita colazione partiamo da Sagres, dopo 1.8 km superiamo Praia do Martinhal, dopo 2.6 chilometri superiamo Praia dos Rebolinhos, dopo 7.7 chilometri superiamo Praia do Barranco, dopo 9.7 km superiamo Praia da Ingrina, dopo 10.4 km superiamo Praia do Zavial, dopo 13.0 chilometri superiamo Praia das Furnas, dopo 14.2 chilometri superiamo Praia Foia do Carro, dopo 15.0 km superiamo Praia da Figueira e dopo 17.04 km arriviamo a Salema con dislivello di 473 metri. La location dove alloggiamo per la notte è la migliore di tutto il trekking, sono casette su due piani  (vedi fotogallery) bellissime.

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Giorno 9     17/05/2025                 Tappa 8                      Salema - Luz

Descrizione percorso

La chiesa di Luz
La chiesa di Luz

Partenza per l'ultima tappa da Salema, dopo 0.3 km superiamo Praia da Salema, dopo 2.2 km superiamo Praia da Boca do Rio, dopo 2.8 km superiamo il Forte de Almadena, dopo 3.8 km superiamo Praia Das Cabanas Velhas, dopo 6.5 km superiamo Praia do Burgau e dopo 11.59 km arriviamo alla fine del trekking a Igreja Da Nossa Senhora Da Luz con 373 metri di dislivello.

Sono circa le 12,00 mangiamo in un bar e aspettiamo l'arrivo del pulmino che ci riporterà all'aeroporto di Lisbona.

Partiamo alle 14,30 e arriviamo a Lisbona alle 18,00 circa e ci sistemiamo in attesa dell'imbarco. La partenza dell'aereo è prevista per le 20,45.

Arriviamo a Milano alle 24,15 circa (ora italiana). Co due pulmini ci portano a prendere le nostre auto, quindi tutti a casa. Bellissimo trekking con circa 150 km percorsi con tempo sempre bello.

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Trekking “La Rota Vicentina”   Portogallo

Relazione completa fatta da Roberto Schincaglia

E’ venerdì 9 maggio 2025 e intorno alle 15 si radunano i partecipanti di questa nuova avventura. Ecco arrivare Alice, Antonella, Gianni, Mauro, Marco G., Rocco, Marco B. e Bob. A Gravellona recuperiamo Giovanna e Aldo e poco dopo il casello di Arona si uniscono Nadia, Barbara, Paolo e Giuliano. Giunti a Malpensa si aggiunge anche Roberto a completare il gruppone dei 15.

Atterriamo a Lisbona e con un breve trasferimento in metropolitana raggiungiamo l’albergo dove prendiamo possesso delle camere. Ci trasferiamo quindi nel quartiere dell’Alfama (l’anima tradizionale di Lisbona) dove ceniamo, cominciando ad apprezzare le specialità di pesce e l’economicissima birra (sarà, questo, un pregevole must di tutto il trekking…).

Dopo la cena facciamo una bella passeggiata in questa parte caratteristica della città, ammirando piazze e monumenti di grande impatto visivo, poi rientriamo in albergo.

La mattina seguente siamo in attesa della navetta che ci condurrà alla partenza vera e propria del cammino. Per un disguido poi risolto (per colpa del Bob, l’organizzatore distratto…) la navetta giungerà con un paio d’ore di ritardo sulla tabella di marcia. A causa del ritardo chiediamo all’autista di portarci più avanti rispetto al punto iniziale previsto, la cittadina di Porto Covo. Così veniamo condotti fino alla località “Forte do Passegueiro” dove, fatte le foto di rito, iniziamo il trekking. Questo avanzamento ci

farà risparmiare 4 km di percorso, così la tappa dai 21 km preventivati sarà invece lunga poco più di 16 km. Il cammino si svolge prevalentemente sugli altopiani che costeggiano l’atlantico, con frequenti discese sulle belle spiagge. Il terreno, anche sul sentiero dell’altopiano, è costituito da sabbia, ma con l’utilizzo delle apposite ghette evitiamo che le scarpe se ne riempiano.

Nel tardo pomeriggio arriviamo nella graziosa cittadina di Vila Nova de Milfontes, dove prendiamo possesso degli alloggi. Segue l’immancabile aperitivo, poi andiamo alla ricerca di acqua per il giorno successivo e scopriamo che quella gassata è quasi introvabile sia nei negozi che nei ristoranti, dove viene servita solo in bottiglie da 250 ml (e costa più della birra!!!).

La mattina seguente ci avviamo per la 2° tappa. Scendiamo al fiume Mira e con un breve tragitto in barca approdiamo alla sponda opposta. Da qui riprendiamo il cammino, con il mare costantemente alla nostra destra e sotto di noi. Il percorso, come il giorno precedente, contorna le calette dove frequentemente scendiamo e, a volte, si spinge più all’interno dove troviamo grandi distese di macchia mediterranea. Alcune spiagge, curiosamente, invece di fondo sabbioso sono costituite da sassi o formazioni rocciose molto frastagliate. Il mare è di un blu intenso, l’acqua è piuttosto fredda, e il vento

dell’atlantico soffia sempre con vigore, ciononostante qualche temerario non lesina un bel bagno.

Arriviamo quindi ad Almograve dove prendiamo alloggio presso la “Pousada da Juventude”, un ostello molto confortevole e poco distante dal ristorante dove consumeremo una cena molto appagante!

Fatta un’abbondante colazione ci avviamo per la 3° tappa con destinazione Zambujeira do Mar. La prima parte si svolge su una larga strada sterrata che sale con dislivello lieve ma costante e offre un panorama suggestivo: le scogliere precipitano vertiginose su spiagge di bellezza straordinaria, mentre le dune di sabbia hanno una colorazione rossastra. Quando il sentiero devia verso l’interno dell’altopiano attraversiamo anche pinete e tratti di boscaglia fittissima. Sui pinnacoli delle scogliere ci sono moltissimi nidi di cicogne quasi sempre presidiati dai grandi volatili. Nonostante gli zaini di un certo peso (viaggiamo con il necessario per tutta la durata del trekking) il gruppo procede speditamente con allegria, e parte la gara a chi scatta più fotografie. Giungiamo presto a destinazione e, dopo l’immancabile birra nel centro del paese, andiamo agli alloggi presso un bellissimo campeggio dove ci vengono riservate delle graziose casette dotate di ogni confort. La cena è, nuovamente, abbondante e deliziosa.

Si riparte per la 4° tappa che ci condurrà a Odeceixe. In questa tappa il numero delle spiagge che attraversiamo è superiore a tutte le precedenti. I dislivelli sono contenuti ed il gruppo procede con grande velocità: spesso dobbiamo “stoppare” chi è in testa per accorpare gli allegri gitanti. Dopo circa 16 km di cammino arriviamo sul promontorio di Ponta em Branco che si affaccia su una delle spiagge più belle e frequentate del territorio, la spiaggia di Odeceixe. Purtroppo, per arrivarci è necessario guadare il fiume, cosa non possibile con gli zaini appresso, quindi, seguiamo la strada (purtroppo asfaltata e lunga 4 km…) che ci conduce al paese. Rinunciamo a raggiungere la spiaggia perché dista ancora 3 km dal paese e preferiamo ristorarci con l’immancabile birretta.

Il giorno seguente veniamo prelevati dalle navette che ci condurranno a Carrapateria. Il numero delle tappe è stato ridotto perché sarebbero stati necessari molti più giorni per completare il percorso completo, quindi, siamo stati costretti ad un transfer che ci farà saltare 3 tappe. Giunti alla graziosa cittadina prende il via la 5° tappa con destinazione Vila do Bispo. Il percorso è simile a quello del giorno precedente, con passaggi su lunghe spiagge. In una di queste ci fermiamo per il pranzo e per un veloce bagno (solo per pochi…). Da qui, purtroppo, il finale di tappa si svolge su una strada asfaltata lunga e assolata, al termine della quale giungiamo al paesino. L’alloggio dista oltre 2 km dal paese, quindi il totale della tappa diventa di quasi 24 km con il dislivello più consistente rispetto alle tappe precedenti (550 mt.). Il posto è assai confortevole e dotato anche di una piccola piscina, così alcuni ne approfittano per un ottimo relax. La cena si svolge all’interno della struttura e i ragazzi dell’accoglienza ci preparano delle zuppe buonissime e una sontuosa grigliata di carne.

La mattina dobbiamo fare a ritroso gli oltre 2 km per ritornare al paese di Vila do Bispo, dove ci rinfranchiamo con la solita calorica colazione a base di Pastel de Nata (una specialità portoghese a base di pasta sfoglia e una sorta di crema pasticcera), poi partiamo per la 6° tappa con destinazione Sagres. Questa è la tappa in cui raggiungeremo Cabo Sao Vicente, ossia quello che è stato uno dei limiti del mondo conosciuto, nell'estremo sud-ovest dell'Europa. Per i popoli che salpavano dal Mediterraneo, Capo San Vincenzo era il confine del mare incognitum ed era conosciuto come il Finis Terrae, cioè la Fine del Mondo. Giungiamo al Faro costruito sulla punta estrema della scogliera e approfittiamo dei numerosi street food lungo il viale che conduce al faro per il pranzo. Ora il percorso abbandona l’ovest del Portogallo e piega decisamente verso est. Repentinamente le condizioni mutano: mentre fino a prima il vento arrivava dal mare e di conseguenza il moto ondoso era costante, ora il vento soffia alle nostre spalle e il mare è calmissimo, quasi piatto. Di conseguenza questa parte della costa è decisamente più turistica, infatti, lungo il cammino incontriamo un numero maggiore di abitazioni e strutture residenziali. Dopo quasi 24 km arriviamo a Sagres, tipica cittadina turistica di mare, e prendiamo alloggio in hotel dotato di magnifica piscina. Purtroppo, il vento (sempre frescolino) e l’acqua non propriamente calda ci fanno desistere da un bel tuffo.

Ripartiamo per la 7° tappa che ci condurrà a Salema. In questa tappa si alternano le solite numerose bellissime spiagge con saliscendi sulle scogliere frastagliate. Il tempo è sempre bello e caldo e il vento mitiga molto i raggi del sole, rendendo il cammino piacevole. Giunti ad una bella spiaggia decidiamo di tagliare il percorso originale risalendo il costone che si affaccia sulla spiaggia stessa. La risalita è divertente, anche se la prima parte è completamente sabbiosa e aumenta la difficoltà. Il gruppo procede sempre spedito e dopo 17 km arriviamo a Salema, avendo accorciato di quasi 2 km il percorso, con un dislivello poco sotto i 600 mt. Il piccolo borgo era un villaggio di pescatori che si è trasformato in una cittadina totalmente turistica: ne è la prova il magnifico resort dove alloggiamo, il migliore di tutto il trekking. Ci accolgono appartamenti su due piani dotati di ogni confort e una splendida piscina dove ci rilassiamo con un buon bagno. La cena sarà gustosa ed abbondante (anche di vino…) e per concludere la magnifica giornata ci riuniamo tutti in uno degli appartamenti per un brindisi a base di porto e cioccolato.

Il mattino seguente, fatta una buona colazione, partiamo per l’ultima tappa del trekking, quella che ci porterà a Luz. Il percorso originale sarebbe dovuto terminare a Lagos, ma per il ridotto numero di giornate disponibili abbiamo dovuto accorciare il percorso. Questo comporta che il kilometraggio sarà di soli 11 km, che ci faranno arrivare a destinazione a mezzogiorno. Su questo percorso si fa sempre più evidente la valenza turistica di questa parte del paese, infatti, c’è un susseguirsi continuo di case e residences tra altopiano e costa. Il panorama è comunque sempre splendido e il tempo ci assiste con una giornata di sole caldo. Arrivati a Luz ci concediamo un bel pranzo con la solita abbondante birra in attesa della navetta che ci riporterà direttamente in aeroporto a Lisbona. Il viaggio è lungo, quasi 3 ore, e alcuni ne approfittano per sonnecchiare, mentre altri sono concentrati sulle notizie sportive (è sabato!!). In aeroporto ne approfittiamo per uno spuntino in attesa della partenza alle 20:45. Il volo dura anche meno del previsto e in breve riprendiamo le auto e ripartiamo alla volta di Verbania dove arriviamo verso le 02:00 di domenica.

Stanchi e desiderosi ognuno di fare rientro presso la propria casa ci salutiamo velocemente, ma con impresso il ricordo di una settimana davvero emozionante.

Sullo Spalavera
Sullo Spalavera
Si scende dallo Spalavera
Si scende dallo Spalavera
Sul Morissolino
Sul Morissolino
Sul Morissolino
Sul Morissolino
Alle tre croci del Morissolo
Alle tre croci del Morissolo
Sul Morissolo
Sul Morissolo