Ritrovo alle 6,30, siamo in 8. cinque donne, tre uomini e due cani.
In macchina andiamo a Riale e parcheggiamo ai piedi della diga del lago di Morasco. Sono le 8,15, il tempo è bello.
Saliamo alla diga e costeggiamo il lago fino a prendere la gippabile che sale a destra e ci porta alla Piana del Bettelmat m. 2098. Attraversiamo la Piana e saliamo al Passo del Gries m. 2479 e alla Cappella bivacco dedicata a 3 giovani scout. Breve sosta, quindi prendiamo il sentiero che sale dietro il bivacco fino ad arrivare al bivio che a sinistra scende alla Piana dei Camosci.
Noi saliamo a destra e iniziamo la ripida salita alla Punta dei Camosci m. 3044 che raggiungiamo alle 12,30 circa. Quando arriviamo siamo nella nebbia, ma di li a poco si dirada e riusciamo a vedere lo stupendo panorama circostante sui laghi Sabbioni, Morasco e Gries, sul ghiacciaio del Gries, l'Arbola e le altre vette circostanti.
Alle 13,00 circa iniziamo la discesa sullo stesso percorso di salita fino al bivio, dove giriamo a destra e scendiamo alla Piana dei Camosci m. 2480 dal sentiero Castiglioni. Le catene che ci sono in alcuni tratti sono divelte e non sono di alcun aiuto.
Alla Piana ci fermiamo per il pranzo.
Ripartiamo, attraversiamo la Piana dei Camosci e scendiamo a sinistra per risalire alla diga del lago dei Sabbioni.
Breve visita al rifugio Mores, aperto ma non c'era nessuno, quindi scendiamo a sinistra su bel sentiero e chiudiamo l'anello al lago di Morasco che costeggiamo e scendiamo a Riale.
Bellissima gita con 20 chilometri e mezzo di sviluppo e quasi 1500 metri di dislivello, con tempo variabile tendente al bello.