5ª Cappella del buon Pastore 01/02/2024

In primo piano, a sinistra Cima Corte Lorenzo, a destra il Faiè. In secondo piano a sinistra, Pedum, Laurasca e Marsicce, a destra Zeda e Marona
In primo piano, a sinistra Cima Corte Lorenzo, a destra il Faiè. In secondo piano a sinistra, Pedum, Laurasca e Marsicce, a destra Zeda e Marona

Descrizione percorso

La Cappella del buon Pastore
La Cappella del buon Pastore

Ritrovo alle 8,30, siamo in 10: Cristina, Doda, Giusi, Nadia, Gerry, Luciano, Paolo, Sandro, Maurizio e Gianni baffo.

Andiamo a Ornavasso e saliamo fino al Santuario del Boden m. 500 dove parcheggiamo. Sono le 9,10, il tempo è nuvolo ma senza minaccia di pioggia.

Saliamo per un tratto sulla strada asfaltata fino a San Bartolomeo m. 550 circa dove inizia il km verticale del Boden, sono le 9,20.

Il sentiero sale subito ripido, superiamo l'alpe Farbei alle 9,35 e l'alpe Wooscht alle 10,00, qui troviamo il cartello dei 250 m. del km verticale, continuiamo a salire fino al cartello dei 500 m. del km verticale dove arriviamo alle 10,35, ora il percorso è un pò meno ripido e ci porta all'alpe Schwandie alle 10,55. Sosta per la colazione e ripartenza alle 11,10.

Riprendiamo la salita e arriviamo all'alpe Bogalti alle 11,20, qui troviamo il cartello dei 750 m. del km verticale, subito dopo, alle 11,25 arriviamo alla chiesa Regina Pacis.

Saliamo sopra la chiesa e, su un bel sentiero che sale gradatamente con diversi tornanti arriviamo in cresta al cartello dei 1000 m. del km verticale che indica l'arrivo. Intanto abbiamo trovato la neve, ma si cammina bene anche senza ramponcini.

In cresta giriamo a sinistra e dopo pochi metri arriviamo alla Cappella del buon Pastore m. 1551 alle 12,10. La vista sulla Val d'Ossola da una parte e sui laghi di Mergozzo e Maggiore dall'altra è impagabile (vedi video).

Sosta per il pranzo e ripartenza alle 13,10. Nel frattempo il tempo è migliorato ed è uscito il sole, dopo non molto non ci sarà più nemmeno una nuvola.

Proseguiamo a sinistra della Cappella e, dopo un breve tratto in leggera salita comincia la discesa verso il rifugio Cortevecchio.

Arrivati alla strada non giriamo a destra per andare al rifugio, ma scendiamo a sinistra, sempre sulla strada all'inizio innevata, poi pian piano la neve finisce e si scende sull'asfalto. Superiamo l'alpe Cortemezzo m. 1331 alle 14,00, l'alpe Schirombey m. 1246 alle 14,20, l'alpe Frasmatta m. 973 alle 14,55, l'alpe Casalecchio m. 526 alle 16,00 e arriviamo alla sbarra che si trova all'inizio della strada alle 16,05. Giriamo a destra e risaliamo brevemente fino al parcheggio del Santuario del Boden alle 16,10.

Bellissimo giro ad anello con 16,500 chilometri di sviluppo e poco più di 1100 metri di dislivello con tempo in salita nuvolo, poi bello.

Il Proman, a sinistra e il Lesino
Il Proman, a sinistra e il Lesino

Fotogallery (di Gianni baffo)

Video

Salendo al bivacco Hinderbalmo
Salendo al bivacco Hinderbalmo
Al bivacco Hinderbalmo
Al bivacco Hinderbalmo
Sul Faderhorn
Sul Faderhorn
Alla croce di vetta del Faderhorn
Alla croce di vetta del Faderhorn
Inizia il ritorno
Inizia il ritorno
Pausa pranzo al bivacco Hinderbalmo
Pausa pranzo al bivacco Hinderbalmo