Ci troviamo alle 8,20 nel parcheggio di Bracchio. Siamo in 13: Nadia, Stella, Annagrazia, Doda, Antonella, Sabrina (una new entry), Donatella, Maurizio, Sandro, Michele, Luciano, Claudio e Gianni baffo.
Iniziamo l'escursione alle 8,35, il tempo è nuvolo ma per ora non piove.
Attraversiamo il paese e prendiamo la bella mulattiera che porta a Vercio. Raggiungiamo una cappelletta con bella vista sui 3 laghi, Maggiore, Mergozzo e Orta alle 9,15. Sosta per le foto di rito e ripartenza alle 9,25. Superiamo l'alpe Curghei m. 650 alle 9,30 e arriviamo a Vercio m. 828 alle 10,00. Sosta per la colazione e ripartenza alle 10,10. Prendiamo il sentiero sopra Vercio, che sale gradatamente e ci porta allo strappo finale per arrivare alla Colma Di Vercio m. 1250 alle 11,15.
Saliamo a destra e in cresta, superato l'alpe Pianezza m. 1291 alle 11,35 arriviamo in vetta al monte Faiè m. 1352 alle 11,50.
Nel frattempo è iniziata una fastidiosa pioggerellina e comincia a salire la nebbia.
Iniziamo la discesa dalla parte opposta la salita alle 12,00, superiamo la Croce m. 1110 alle 12,30 e arriviamo all'alpe Ompio m. 1000 alle 12,45. Sosta per il pranzo sotto il portico del rifugio Fantoli (chiuso), dato che la pioggerella continua.
Riprendiamo il percorso alle 13,30 e scendiamo all'alpe Ruspesso m. 940 alle 13,40.
Giriamo a destra sul sentiero che ci riporta a Vercio alle 14,25 e 5 minuti dopo chiudiamo l'anello. Sullo stesso percorso di salita superiamo Curghei alle 14,55, la Cappelletta con vista alle 15,05 e arriviamo al parcheggio di Bracchio alle 15,40.
Lasciati gli zaini in macchina andiamo tutti a casa di Sandro dove ci aspetta sua moglie Roberta per farci gli auguri di buone Feste e offrirci panettone e spumante. Alla compagnia si è aggiunta Anna che non ha potuto partecipare alla gita per impegni.
Verso le 17,00 salutiamo la bella compagnia e tutti verso casa.
Gita sempre bella con circa 13 chilometri di sviluppo e 1150 metri di dislivello, purtroppo rovinata dal tempo sempre brutto.