Ritrovo alle 8,00, siamo in 8: Doda, Nadia (con Buba), Roberto, Pier, Luciano, Marco, Sandro e Gianni baffo.
Saliamo in Val Anzasca, fino a Pontegrande m. 529 dove lasciamo le auto nel parcheggio nei pressi del ponte. Sono le 9,00, il tempo è bello.
Percorriamo un breve tratto di strada, quindi prendiamo il bel sentiero a destra che ci porta a Pianezza m. 664 alle 9,30. Qui ci portano le chiavi del bivacco dell'Alpe Cingora.
Facciamo una breve deviazione a sinistra per andare a vedere la bella cascata della Kruka (vedi fotogallery), poi torniamo a Pianezza e prendiamo il sentiero che sale sopra il paese. Arriviamo alla chiesa della Madonna del Ronco m. 874 alle 10,30. Sosta per la colazione e ripartenza alle 10,40. Saliamo a sinistra della chiesa, il sentiero sale ripido, superiamo l'Alpe Cà Nova m. 1143 alle 11,20, continuiamo e, sempre su sentiero molto ripido arriviamo all'Alpe Cingora m. 1283 alle 11,40. Andiamo al bivacco e prepariamo il pranzo.
Iniziamo il ritorno dalla parte opposta la salita alle 13,45. Il bel sentiero, meno ripido di quello di salita, scende sul versante in ombra e siamo sulla neve. Per fortuna non è gelata e si scende bene anche senza ramponcini.
Superiamo l'Alpe Cresta m. 1129 alle 14,05 e arriviamo all'Oratorio della Madonna del Sassello m. 951 alle 14,20. Continuiamo, superiamo l'Alpe Pavù m. 877 alle 14,35 e arriviamo a Barzona m. 683 alle 14,55. Da qui scendiamo a Pontegrande alle 15,25.
Bella gita ad anello, non molto faticosa, con 8,600 chilometri di sviluppo e 840 metri di dislivello, con tempo ottimo.