I TROTAPIAN DEL V.C.O.
27ª Colle d'Egua 01/09/2022
Descrizione percorso
Ritrovo ore 7,00, siamo in 2: Paolo e Gianni baffo. Andiamo a Gravellona a prendere Stella, quindi a Piedimulera dove ci stanno aspettando: Graziella, Alcide e il loro nipote Matteo. Totale siamo in 6.
Saliamo in Val Anzasca, fino a Pontegrande dove giriamo a sinistra, superiamo Bannio, Soi, Turni e ci fermiamo poco prima della fine della strada all'Alpe Piè di Baranca m. 1250.
Sono le 8,35 il tempo è bello. Attraversiamo il torrente e prendiamo il sentiero che sale nel bosco. Superiamo l'Alpe La Rusa m. 1391 alle 9,10, l'Alpe Oreto m. 1724 alle 9,45 e arriviamo all'Alpe Selle m. 1824 alle 10,20. Da li in piano raggiungiamo i ruderi della villa Aprilia (Lancia) alle 10,30.
L'arco con la scritta Aprilia che nel 2019 era ancora sopra l'ingresso della villa ora è crollato e si trova a terra (vedi fotogallery). Sosta per la colazione.
Graziella, Alcide e Matteo decidono di fermarsi li. Gli altri, alle 10,45 saliamo al Colle d'Egua m. 2239 che raggiungiamo alle 12,00.
Andiamo al bivacco omonimo e ci fermiamo per il pranzo. Mentre pranziamo ci raggiunge un gruppo di Novara con i quali ci fermiamo a chiacchierare.
Alle 12,45 salutiamo i Novaresi e iniziamo il ritorno dallo stesso percorso di salita.
Arriviamo all'Alpe Selle alle 13,50. Nel prato sotto l'alpeggio vediamo una pecora morta sbranata dai lupi (vedi fotogallery).
Graziella, Alcide e Matteo sono già scesi a Piè di Baranca. Scendiamo anche noi, superiamo l'Alpe Oreto alle 14,10, l'Alpe La Rusa alle 14,40 e arriviamo a Piè di Baranca alle 15,10. Saliamo in macchina e scendiamo a Soi dove gli altri ci stanno aspettando. Tutti assieme scendiamo a Piedimulera dove ci fermiamo per una bevuta al bar. Dopo di che tutti verso casa.
Bella gita con 12,100 chilometri di sviluppo e 1050 metri di dislivello, con tempo bello all'andata e piuttosto nuvoloso al ritorno.
Fotogallery (di Gianni baffo)
Video
