Causa impegni e infortuni vari oggi siamo solo in 3 che ci troviamo al solito posto alle 7,00: Savino, Luigi (suo fratello) e Gianni baffo.
In auto andiamo in Val Bognanco, fino al termine della strada all'Alpe San Bernardo m. 1628 dove parcheggiamo. Durante il percorso troviamo dei lavori in corso e ci avvisano che non potremo scendere prima delle 17,00.
Sono le 8,20, il tempo è nuvolo.
Prendiamo la strada che scende a destra e attraversato il rio Rasiga alle 8,35 iniziamo la salita. Passiamo dal rifugio Il Dosso all'Alpe Arza m. 1740 alle 8,50 con l'intenzione di prendere un caffè, ma purtroppo il rifugio è ancora chiuso, quindi dobbiamo rinunciare. Proseguiamo a destra e arrivati ad un bivio con cartelli indicatori giriamo a destra e arriviamo all'Alpe Paione m. 1780 alle 9,00. Prendiamo il sentiero che sale sopra l'Alpe e arriviamo al primo lago di Paione m. 2002 alle 9,40. Sosta per le foto di rito e ripartenza alle 9,55. Superato un residuo di nevaietto saliamo a destra del lago, su sentiero piuttosto ripido e arriviamo al secondo lago di Paione m. 2150 circa, alle 10,15. Il lago è ancora parzialmente gelato (vedi foto). Per salire al terzo lago dovremmo superare diversi nevai, ma Luigi non ha i ramponcini, perciò per sicurezza rinunciamo. Iniziamo il ritorno dallo stesso percorso di salita alle 10,30. Intanto il tempo è migliorato ed è uscito anche un pallido sole.
Arriviamo all'Alpe Paione alle 11,25. Al bivio saliamo a destra e superato l'Alpe Monscera alle 12,10 arriviamo al lago di Monscera e subito dopo al Passo di Monscera m. 2100 circa alle 12,40. La vista sui 4.000 ci è preclusa dalle tante nuvole.
Alle 12,55 ripartiamo e scendiamo a destra del passo fino ad arrivare al rifugio Gattascosa m. 2000 (chiuso) alle 13,20. Sosta per il pranzo piuttosto lunga visto che dovremo tirare le 17,00.
Ripartiamo alle 14,35, scendiamo a destra del rifugio e superato il lago di Ragozza alle 14,45 arriviamo alla torbiera di Gattascosa alle 15,05. Proseguiamo e arriviamo a San Bernardo alle 16,00. Sosta nell'omonimo rifugio per una bevuta. Saliamo in macchina alle 16,55 e visto che la strada è libera ci dirigiamo verso casa.
Gita sempre bella con circa 14 chilometri di sviluppo e 950 metri di dislivello, con tempo non molto buono, cielo quasi sempre nuvolo.