Ritrovo alle 7,15, siamo in 9: Gabrio, Mirco, Armando, Gianni, Vittorio, Paolo, Gerardo, Luciano e Gianni baffo.
Andiamo a Ghevio e ci fermiamo al bar del supermercato Tigros, dove ci raggiungono: Stella, Ljuba, Gianpiero, Fabio, Franco M., Aldo, Gianpaolo, Paolo Crosa Lenz, Angelo, Marco, Franco, Alcide e Renzo.
Totale siamo in 22, con gradito rientro di 3 soci più o meno infortunati.
In auto saliamo fino in località Lavarina m. 626 dove le lasciamo nell'ampio spiazzo. Sono le 8,20, il tempo è nuvolo ma senza minaccia di pioggia.
Prendiamo la gippabile che sale a destra e ci porta al Sasso del Pizzo m. 763 dove arriviamo alle 8,40. Sosta per le foto di rito allo stupendo panorama sul lago Maggiore e ripartenza alle 8,55.
Prendiamo il sentiero che parte a destra e in falsopiano raggiungiamo il Giogo del Cornaggia m. 823 alle 9,25.
Proseguiamo sempre a destra e su bel sentiero arriviamo in vetta al monte Cornaggia m. 921 alle 9,40.
Sosta per la colazione e ripartenza alle 9,55. Scendiamo a sinistra rispetto il percorso di salita. Arriviamo ad un bivio con bella Cappella alle 10,50, giriamo a destra e superato l'Alpe Carà m. 747 alle 11,00, l'Alpe Airola m. 695 alle 11,25, la località Pianzaghi alle 12,00, arriviamo a Lavarina alle 12,15.
Saliamo in auto e andiamo a Paruzzaro dove ci fermiamo al circolo ACLI per il pranzo.
Al termine dell'ottimo e a buon mercato pranzo risaliamo in macchina e tutti a casa.
Gita non faticosa con poco più di 300 metri di dislivello e 11 chilometri di sviluppo, con tempo tutto sommato non brutto.