Ritrovo alle 6,15, siamo in 5: Mara, Serafino, Gianni, Roby e Gianni baffo.
Andiamo all'inizio della Val Bognanco, a Mocogna, dove ci raggiungono: Fabio, Angelo, Franco, Renzo e Gianpaolo (con Asia). Totale 10 e un cane.
In auto saliamo in alta Val Bognanco fino al termine della strada a San. Bernardo m. 1628 e le lasciamo nell'ampio spiazzo adibito a parcheggio di fronte al rifugio.
Sono le 7,45, il tempo è nuvolo.
Prendiamo il bel sentiero che parte in fondo allo spiazzo, sulla destra (cartello indicatore), molto ben segnato di recente che sale abbastanza ripido.
Alle 9,00 a quota 2000 circa, Fabio che già da un pò non stava bene decide di rinunciare e tornare indietro. Angelo, per non farlo scendere da solo lo accompagna, quindi rimaniamo in 8.
Alle 9,15 ci fermiamo in un pianoro per la colazione e ripartiamo alle 9,30. Alle 9,50 raggiungiamo la cresta, intanto siamo sempre più immersi nella nebbia.
Proseguiamo in cresta e superato un tratto attrezzato con un cavo d'acciaio ormai in disuso arriviamo in vetta alla Cima Verosso m. 2444 alle 10,20.
La stupenda vista che si avrebbe sui 4000 e le altre vette circostanti ci è preclusa dalla nebbia (vedi video).
Iniziamo il ritorno sulla destra rispetto il percorso di salita alle 10,35.
Scendiamo nei pressi della Bocchetta di Gattascosa e alle 11,10 ad un bivio invece di proseguire a sinistra verso l'omonimo rifugio, giriamo a destra e scendiamo al lago di Ragozza m. 1958 che raggiungiamo alle 11,35.
Sosta per il pranzo in riva al lago e ripartenza alle 13,00. Intanto, scendendo di quota il tempo è migliorato e a tratti esce anche il sole.
Arriviamo alle auto a San Bernardo alle 14,00. Sosta per una bevuta al rifugio, poi tutti a casa. Bella gita, non molto impegnativa, 800 metri di dislivello e 9 chilometri di sviluppo, in parte rovinata dalla nebbia.