Ritrovo alle 7,30 a Intra. Siamo in 12: Mara, Lucia, Gabrio, Andrea, Serafino, Mirco, Gianni, Roby, Fabio, Renzo, Marco e Gianni baffo.
Andiamo a Cannero e prendiamo la strada che ci porta a Trarego m. 771 dove lasciamo le auto nel parcheggio all'inizio della strada per Colle. Sono le 8,15, il tempo è nuvolo ma tendente al bello.
Attraversiamo il paese e proseguiamo fino alla località Pontetto, che raggiungiamo alle 8,40. Attraversato il torrente saliamo a sinistra su bel sentiero che ci porta prima all'Alpe Fodrasca che superiamo alle 8,50 poi all'Alpe Schecc m. 937 dove arriviamo alle 9,00. Breve sosta, quindi continuiamo e dopo non molto arriviamo alla strada che percorriamo per un breve tratto fino alla località Piazza m. 1048, sono le 9,25.
Abbandoniamo la strada, proseguiamo a sinistra e arriviamo a Sant'Eurosia e all'Oratorio della Madonna Addolorata m. 1055, sono le 9,30.
Sosta per la colazione e ripartenza alle 9,45. Saliamo sul sentiero dietro l'Oratorio e arriviamo alla bocchetta del Tondone alle 10,00. Il percorso proseguirebbe a destra, ma noi saliamo a sinistra per arrivare in vetta al Monte Tondone m. 1248 che raggiungiamo alle 10,10. Breve sosta per le foto di rito alla Zeda, parzialmente coperta dalle nuvole, quindi torniamo sui nostri passi fino alla bocchetta e riprendiamo il sentiero originale che sale a destra. Siamo nella neve, ma si prosegue bene anche senza ciaspole. Superiamo la seconda delle 5 vette che toccheremo oggi, la Cima Forcola m. 1303 alle 10,45, continuiamo, scendiamo per un tratto e risaliamo alla terza vetta, il Monte Pian Bello m. 1323 (il punto più alto della gita di oggi) alle 11,00. Scendiamo di nuovo e risaliamo alla quarta vetta, la Cima Ologno m. 1132. Sono le 11,45, la neve è finita.
Sulla cima Ologno troviamo due ragazze tedesche con le quali facciamo le foto di gruppo.
Continuiamo e dopo essere scesi nuovamente affrontiamo l'ultimo strappo che ci porta alla meta di oggi, il Monte Carza m. 1116 che raggiungiamo alle 12,00.
Dopo le foto di rito scendiamo poco sotto la vetta, alla Cappella del Monte Carza dove ci fermiamo per il pranzo.
Mentre pranziamo veniamo raggiunti da un gruppo di escursionisti della sponda lombarda del lago Maggiore, chiamati "quelli del giovedì" perché anche loro fanno le loro gite sempre di giovedì, sono in 9 e hanno fatto lo stesso nostro percorso.
Alle 14,00, salutati gli escursionisti lombardi ripartiamo. Arriviamo sulla strada alle 14,15, la seguiamo per un breve tratto verso Colle, superiamo il ristorante bruciato anni fa, ora ricostruito e quasi completato e scendiamo a sinistra.
Ritorniamo sulla strada alla Contrada Basciotta alle 14,45 e arriviamo a Trarego e alle auto alle 14,50.
Gita sempre bella con tempo un po' nuvolo all'inizio, poi è uscito il sole e faceva anche caldo.