Sulle alture del Lago Maggiore, all'imbocco della Val Grande, si svolge questa impegnativa escursione. La sconsigliamo in estate per il caldo e per la fitta vegetazione nella seconda parte del percorso, la più impegnativa, sopra l'Alpe Nolezzo. Splendida giornata. Ritrovo a Cossogno. Subito dopo il ponte ad ingresso paese s'imbocca una stradina sulla destra e si posteggia in prossimità dell'inizio del sentiero del chilometro verticale, quota 400. Ci dirigiamo verso il “Filo di Nolezzo”. Seguiamo la strada e poi la bella mulattiera, in direzione nord – ovest, fino ad un bivio: a sinistra si va verso Cicogna, noi teniamo la destra e raggiungiamo l'antico corte di Miunchio con le sue rovine, 529. Sulla nostra sinistra, molto più in basso, scorre il San Bernardino. Ancora un po' di falsopiano, poi la mulattiera sale decisamente fino all'Alpe Nolezzo, 747. Breve pausa con panorama molto velato verso i laghi a sud (Maggiore, Varese, Monate) e limpido a nord verso i monti dell'alta Val Grande. Di qui in su non ci si guarda più in giro, se non per cercare i segni circolari rossi che indicano il percorso nel bosco ripido e “sporco” sopra l'alpe e li seguiamo con attenzione. Ci conducono sulla dorsale (il filo) che sale verso il Todum in direzione nord – est. Un traverso molto ripido e leggermente esposto nel bosco, poi la cresta che si aggira su entrambi i lati o si segue con arrampicata facile e divertente. Il tutto da non sottovalutare e, possibilmente, evitare in caso di neve o terreno bagnato. Insomma, terreno da “fungiat estremo”. Scendiamo, infine, ad una selletta dalla quale si raggiunge la vetta del Monte Todum, 1298, in pochi minuti di facile sentiero. 3 h 30' fin qui. Tiriamo il fiato. Percorrendo verso nord - est la splendida dorsale, molto panoramica, che separa il cuore della Valgrande dalla conca del lago Maggiore, dopo qualche saliscendi arriviamo alla Colma di Cossogno, che alcuni identificano, invece, con il Monte Todum. Siamo a quota 1285 ed imbocchiamo il sentiero verso destra che scende all'Alpe Cavallotti, 1216. Di qui raggiungiamo la Cappella Fina, 1102 (45'), e pranziamo sui bei tavoli al sole. La discesa a Cossogno dura 2 h 10', risalendo, lungo il taglia-fuoco, a congiungerci con il sentiero del km verticale a quota 1200 e passando per la Motta d'Aurelio e Runchio.