Ritrovo alle 5,30, siamo in 8: Sabrina, Mirco, Gabrio, Andrea, Luca, Bruno M. Bruno C. e Gianni baffo.
Andiamo a Montecrestese dove ci raggiungono Angelo e Franco. Totale 10.
Andiamo ad Altoggio e prendiamo la strada a sinistra che sale in Val Agarina, la percorriamo tutta fino ad Agarina m. 1199 dove lasciamo le auto in uno spiazzo a lato della strada. Sono le 7,15, il tempo è bello.
Saliamo sulla gippabile fino alla piccola diga e relativo laghetto della Merlata dove giungiamo alle 8,00. Prendiamo il bel sentiero che porta all'Alpe Cortone m. 1481 alle 8,15, quindi all'Alpe Pisardo m. 1609 alle 8,40 e arriviamo al rifugio Bonasson (chiuso) all'Alpe Cortevecchio m. 1955 alle 9,50.
Sosta per la colazione e ripartenza alle 10,15. Raggiungiamo l'Alpe Cavegna m. 2040 alle 10,30. Qui c'è un altro rifugio privato (aperto).
Il sentiero, ben segnato da poco (bianco/rosso) sale sempre più ripido alla Bocchetta del lago Gelato m. 2434 dove giungiamo alle 11,45. Scendiamo al sottostante lago Gelato m. 2418. Mirco, Luca e Bruno C. salgono al Pizzo dell'Alpe Gelato, gli altri dopo le foto di rito, alle 12,15 riprendono il percorso.
Alle 13,15 superiamo l'Alpe Fiesco Fuori m. 2066 e alle 13,35 arriviamo al Lago di Matogno m. 2090. Sosta per il pranzo. Dopo non molto ci raggiungono i tre saliti in vetta.
Ripartiamo alle 15,10. Superiamo l'Alpe Lago m. 2066 (dove si trova il bivacco Sironi) alle 15,15, l'Alpe Ratagina m. 1920 alle 15,40, l'Alpe Nocca m. 1611 alle 16,10.
Arriviamo alle auto alle 17,00.
Giro ad anello molto bello e lungo (quasi 22 chilometri) con più di 1400 metri di dislivello (1600 per i tre saliti in vetta) con tempo bello.