Ritrovo ore 6,30, siamo in 3 : Gianni, Gabrio e Gianni baffo. Andiamo a Varzo per l'appuntamento con gli Ossolani, sono in 3: Franco, Gianpaolo e Giuseppe. Totale 6.
Saliamo in auto a San Domenico: mentre saliamo inizia a piovere. Lasciamo le macchine nel parcheggio poco sotto San Domenico a m.1300 circa, dove inizia la strada per il rifugio Crosta.
Sono le 7,50 e il tempo è brutto (pioviggina). Visto il tempo saliamo sulla strada ed evitiamo le scorciatoie per non bagnarci nel bosco.
Superiamo l'Alpe Fernone m.1451 alle 8,10, l'Alpe Dorcia m.1559 alle 8,25, l'Alpe Moiero m.1705 alle 9,00, l'Alpe Balzo m.1875 (il punto più alto del percorso) alle 9,20 e arriviamo all'Alpe Coatè m.1795 alle 9,40.
Sosta per la colazione, visto che il tempo è migliorato e a tratti spunta anche un pallido sole. Mentre facciamo colazione riprende a piovere. Ripartiamo alle 9,55, superiamo l'Alpe Rono m.1780 alle 10,30 e giungiamo al Rifugio Crosta all'Alpe Solcio m.1751 alle 10,40. www.rifugiocrosta.it
Il tempo continua a schiarirsi e rabbuiarsi. Lunga sosta per il pranzo. Mentre pranziamo il tempo peggiora all'improvviso, diventa quasi buio, diluvia e grandina. (Vedi foto della grandine nella fotogallery).
Dopo l'ottimo pranzo servito dai sempre cordiali Marina e Enrico (i gestori del rifugio) iniziamo la discesa alle 13,50.
Il tempo è migliorato ma pioviggina sempre.
Superiamo l'Alpe Coatè alle 14,50, l'Alpe I Crosi m.1662 alle 15,10 e giungiamo alle auto alle 16,00.